Georges Lakhovsky

 Il primo apparecchio per magnetoterapia ad alta frequenza fu inventato dell’ingegnere Georges Lakhovsky; che nacque in Russia nel 1870 ; il padre apparteneva alla classe intellettuale; era giudice a Minsk e professore di lingue orientali antiche. Georges Lakhovsky, convinto antinazista, per fuggire dalla persecuzione riparò in America. Morì nel novembre del 1942 a New York investito da una Limousine.

Nel 1894 si laureò in ingegneria ad Odessa e, desiderando perfezionare gli studi universitari, si recò a Parigi.

Il fisico,  Jaques-Arsène d’Arsonval fu suo insegnante e successivamente ne divenne amico fraterno;fu così che l’attività scientifica di Lakhovsky dipese da quella di d’Arsonval. Quest’ultimo dal 1882 al 1894 si interessò delle reazioni muscolari indotte dalla corrente elettrica anche ad alta frequenza. D’Arsonval effettuò il primo esperimento di stimolazione magnetica del sistema nervoso; nel 1896 descrisse la percezione dei fosfeni da parte di soggetti aventi la testa immersa in un campo magnetico variabile.

Nel 1890 d’Arsonval scoprì l’azione termica delle correnti pulsate nei tessuti biologici, prima a bassa frequenza mediante burst a 10 KHz, poi ad alta frequenza e nel 1899 presso l’ospedale Hôtel-Dieu di Parigi effettuò i primi esperimenti terapeutici. In uno di quegli anni Nicola Tesla si recò in Europa e incontrò d’Arsonval che lo mise al corrente circa la produzione della febbre artificiale.Inizialmente Tesla si appassionò all’argomento , ma poi se ne disinteressò, oberato da ben altri problemi sia scientifici sia economici.

L’ipertermia ottenuta secondo i criteri di d’Arsonval fu chiamata Darsonvalizzazione, ma dopo il 1920, quando gli impulsi di corrente ad alta frequenza furono sostituiti da quelli continui e in isofrequenza (primariamente ad opera di Lakhovsky ), l’ipertermia ottenuta mediante onde corte fu chiamata Diatermia. D’Arsonval riconobbe nell’amico Georges le doti del perfetto ricercatore ed ebbe un ruolo fondamentale nell’indirizzarlo allo studio delle apparecchiature in grado di produrre e controllare la febbre artificiale ed i relativi effetti biologici.

Nel 1923 presso la Clinica Chirurgica del Salpêtrière, Lakhovsky iniziò gli esperimenti con un oscillatore ad alta frequenza di sua progettazione sufficientemente stabile che chiamò radio-cellulo-oscillatore in grado di generare onde sinusoidali con frequenza variabile manualmente da 30 a 150 MHz e con potenza di 10 – 12 W. Con questa apparecchiatura fece esperimenti sulle piante di geranio (Pelargonium Zonatum) inoculate col Bacterium tumefaciens, ma la maggioranza della sperimentazione fu attuata direttamente sull’uomo, in particolare sui malati affetti da cancro .Lakhovsky rammenta che la longevità, facilmente osservabile negli animali sottoposti ad un campo magnetico pulsante, nell’uomo richiede il concorso di ben altre condizioni soprattutto interiori:

I metodi di terapia oscillatoria da me proposti consentono di realizzare nuovi progressi nel campo della medicina e dell’igiene ed aumentare la longevità, questo però non basta: bisogna vivere nella pace del cuore e nell’equilibrio morale che conferisce ad ogni uomo il sentimento della giustizia e della buona volontà. 

(G. Lakhovsky )

Il 26 luglio 1924 Georges Lakhovsky, unitamente ai professori A. Gosset, A. Gutmann, J. Magrou, presentò alla Società di Biologia la comunicazione: Saggio di terapia del cancro sperimentale delle piante, riguardante la sperimentazione effettuata utilizzando il radio-cellulo-oscillatore.

Ultimo tipo di oscillatore a lunghezze d’onda multiple che assorbiva da 2 a 4 Ampere, regolabile in base a tre livelli di potenza: basso – medio – alto.

Il Centro Ricerche George Lakhovsky di Rimini possiede un modello di oscillatore simile a quello della fotografia soprastante.

Lakhovsky continuò ad occuparsene fino al 1926 e, in una sua pubblicazione [7], annunciò l’intenzione di costruire un rivoluzionario apparecchio diatermico total body per la cura dei sifilitici ma, nel 1929, improvvisamente decise di abbandonare lo studio della diatermia ritenendola troppo pericolosa.
A partire dal 1925, Lakhovsky venne a conoscenza di alcuni decessi di malati letteralmente cotti da inqualificabili terapeuti, ma i decessi non si fermarono.
Successivamente, il numero dei presunti incidenti crebbe ben oltre ogni accettabile misura, per cui Lakhovsky scatenò la sua ira [5] contro l’incompetenza di coloro che avrebbero dovuto essere a presidio dell’altrui salute.

 “Ed è perciò che nel 1929 ho rinunciato ad utilizzare le onde corte ad effetto termico, emesse su una lunghezza d’onda unica. D’altra parte ho pensato che si poteva ottenere un risultato migliore dando una scossa (choc) oscillatoria nel medesimo tempo a tutte le cellule dell’organismo. Una tal scossa (choc) assai corta, prodotta da onde elettromagnetiche ammortite, non provocanti l’effetto termico e prolungato non rischia di bruciare le cellule vive. Ho dunque cercato di provocare una scossa (choc) oscillatoria artificiale per far oscillare aperiodicamente la cellula malata o morta”[5]. ( Lakhovsky )

Fu così che Lakhovsky cominciò la ricerca teorica che condusse all’invenzione dell’oscillatore a lunghezze d’onda multiple o MWO che realizzò nel 1930

Dal 1931 l’oscillatore fu impiegato come mezzo terapeutico sperimentale in diversi ospedali di Parigi: Saint Louis, Val de Grace, Calvaire, Hopital NeckerDispensaire franco-britannico e nei laboratori della Federazione Nazionale dei feriti ai polmoni e nell’istituto de Physique Biologique.
Il 20 gennaio 1933 l’apparecchio fu presentato alla Société Médicale des Praticiens. Lakhovsky ricevette numerose comunicazioni in merito all’efficacia terapeutica dell’apparecchio che fu sperimentato anche in Italia, Spagna, Belgio, Olanda, Svezia e negli Stati Uniti. Nel luglio del 1937 partecipò al Congresso Internazionale delle onde corte in fisica, biologia e medicina che ebbe luogo a Vienna. Suo portavoce fu il Prof. Vittorio De Cigna dell’Accademia di Medicina di Genova con una relazione dal titolo: Terapia per mezzo dell’oscillatore a onde multiple Lakhovsky.

Il 16 luglio 1937, i congressisti unanimi, riconobbero a Lakhovsky il merito di essere stato nel 1923 l’iniziatore della diatermia mediante il radio-cellulo-oscillatore, ma egli tornò in Francia con l’assoluta certezza che non si sarebbe mai più occupato di diatermia, poiché fu prodotta una preoccupante casistica di danni permanenti e decessi, causati da vari livelli di “cottura” dei tessuti attraversati dalle correnti ad alta frequenza; detta casistica confermava ed ampliava notevolmente quella a lui nota. Lakhovsky, nel progettare l’oscillatore a lunghezze d’onda multiple, si preoccupò di soddisfare l’assioma farmacologico del “primum non nocere”, perciò sosteneva che l’esposizione permanente dei malati al suo oscillatore non avrebbe mai causato danni, ma esclusivamente dei benefici. Le applicazioni giornaliere dell’ MWO si praticavano per circa 15 minuti; successivamente furono gradualmente portate a 30 minuti e occasionalmente a circa 45 mnuti.

La soprastante fotografia celebra una famosa guarigione di una malata di cancro attuata da Lakhovsky (secondo da destra) presso la Clinica Chirurgica del Salpêtrière

L’OSCILLATORE A LUNGHEZZE D’ONDA MULTIPLE FU LA PRIMA MAGNETOTERAPIA AD ALTA FREQUENZA

In “Scienza e Felicità” Capitolo IV (1930) Lakhovsky sintetizza le fondamentali caratteristiche progettuali dell’oscillatore a lunghezze d’onda multiple:

In seguito a numerosi esperimenti che ho fatto durante sette anni al servizio chirurgico della Salpêtrière, ho potuto constatare il potere nocivo di queste onde continuate termiche, sulla lunghezza d’onda unica. In quel momento ho dunque avuto l’idea di creare un oscillatore a lunghezza d’onda multipla, che funzionasse a onde ammortizzate (N.d.A smorzate) senza effetto termico e che desse oscillazioni elettrostatiche su quintilioni di lunghezze d’onda differenti. Dal 1923, anno in cui ho cominciato alla Salpêtrière i miei esperimenti col mio radio-cellulo-oscillatore che produce un campo da 2 a 10 metri di lunghezza d’onda, (150 – 30 MHz N.d.A.) l’applicazione terapeutica delle onde corte ha preso uno sviluppo considerevole in tutto il mondo.“

Fonte:

www.fieldsforlife.org

error: Content is protected !!
UA-24329601-5